La Scuola

Il volto della scuola

Un nome in un’icona

Don Bosco

….Nomen omen. La scuola si rifà al “Sistema Preventivo di don Bosco”.
Scriveva questo grande Santo e pedagoga: Questo sistema si appoggia tutto sopra la ragione, la religione e l’amorevolezza: fa appello non alle costrizioni, ma alle risorse dell’intelligenza, del cuore e del desiderio di Dio, che ogni uomo porta nel profondo di se stesso. La scuola non gode della presenza fisica dei salesiani, con i quali è desiderio profondo realizzare uno scambio, un confronto, un supporto pedagogico e spirituale. La Congregazione Salesiana rimane, pertanto, estranea da ogni responsabilità giuridica ed economica e di qualsivoglia altra natura.

Akros

L’icona che caratterizza il logo della scuola è quello dell’ Acrobata, dal greco: akròs che significa, cima, sommità, e baìno, cammino. L’Acrobata è un atleta che offre al pubblico esercizi spettacolari di elevata difficoltà e ad alto rischio. I numeri proposti dal funambolo richiedono un’ottima preparazione fisica e doti atletiche non comuni, che garantiscono la sicurezza necessaria per compiere l’esercizio correttamente e senza correre pericoli.

Diversi sono i motivi per cui abbiamo scelto il funambolo come logo del nostro Istituto

.Anzitutto perché consideriamo la scuola come uno degli strumenti più qualificati per far compiere ai giovani un cammino che li porti verso la cima, la sommità, trovando quella gioia vera, che è il motivo che anima da sempre il cuore dell’uomo. La ricerca della Felicità deriva, oggi più che mai, anche dal proprio lavoro, dal vedersi riconosciuti come professionisti di alto valore, e indubbia serietà e moralità, obiettivo che sta alla base dell’Istituto don Bosco – Village School.

Noi vogliamo incoraggiare quelle disposizioni che permettono al ragazzo di svilupparsi culturalmente, fisicamente e spiritualmente, rendendolo vigile sulle proprie risorse e capacità. Vogliamo preoccuparci dello sviluppo integrale della persona, ossia vogliamo avere uno sguardo attento, umano e personale su ciascuna persona, promuovendo il risveglio delle profonde risorse interne, che ciascuno possiede, perché le sappia mettere in mostra, stando in piedi anche di front e a alle diverse difficoltà.

ll metodo educativo di don Bosco dà anche molto peso al sacrificio e alla disciplina, non come fini a sé stanti, ma come elementi importanti di educazione all’equilibrio, all’autocontrollo, alla padronanza di sé e delle proprie pulsioni. Nella confusione culturale attuale, contraddistinta da unnon-direttivismo educativo, vogliamo preoccuparci di «usare destramente dolcezza e forza»,«facendosi santamente amare e salutarmente temere» convincendo i giovani che nella vita non è il cammino che è difficile, ma è il difficile che è cammino (Kierkegaard).

Infine, e non da ultimo, il logo ci riporta alla storia della giovinezza del nostro ispiratore ,Giovannino Bosco, che per attrarre l’attenzione dei suoi pari, aveva imparato a fare esercizi di funambolismo, durante i quali raccontava a tutti la predica e le sacre scritture della domenica. Oggi più di ieri, percepiamo il bisogno di diventare interessanti per i giovani, per essere modelli a cui essi guardino per imparare a camminare autonomamente ad alta quota, con i piedi ben piantati sulla funee gli occhi rivolti in Alto.