Martedì 31 gennaio abbiamo festeggiato  il nostro santo ispiratore con una magnifica giornata trascorsa sulla neve… un bel regalo per i nostri allievi non per far memoria ma per far sentir loro che don Bosco cammina ancora con noi. Così nella rubrica di questo mese ho pensato di proporre dieci consigli, don Bosco li chiamerebbe parole all’orecchio, cioè pensieri brevi pronunciati a tu per tu e pensati proprio per la persona a cui sono rivolte . Non sono il frutto della pedagogia delloscrivente ma parole, parafrasate, proprio di don Bosco; quale direbbe a te?

1. Valorizza tuo figlio. Quando il giovane è rispettato e stimato…allora progredisce e matura.

  1.  Non  perdere mai la speranza. Anche i giovani più “difficili” hanno bontà e generosità nel cuore, spetta a te educatore tirarla fuori

3. Fai sentire che ami davvero. Mostragli chiaramente che sei al suo fianco, guardandolo negli occhi. Siamo noi ad appartenere ai nostri figli, non loro a noi.

4. Con la dolcezza ammonisci e correggi. Sii con lui amorevole e fagli sentire che tutto fai per il suo bene

5. Gioisci con tuo figlio. Come noi, i giovani sono attratti da un sorriso; l’allegria e il buonumore attirano i bambini come il miele.

6. Sii nemico della tristezza. Essa ti ruba il cuore e ti porta lontano dal Bene

  1.  Avvicinati a tuo figlio. Vivi con tuo figlio. Vivi nel suo ambiente. Conosci i suoi amici. Cerca di sapere dove va, con chi è. Invitalo a portare gli amici a casa. Partecipa amichevolmente alla sua vita.

8. Sii coerente con tuo figlio. Non abbiamo il diritto di esigere dai nostri figli atteggiamenti che noi non abbiamo. Chi non è serio non può esigere serietà. Chi non rispetta non può esigere rispetto. Nostro figlio vede tutto questo molto bene, forse perché ci conosce più di quanto noi conosciamo lui.

9. Prevenire è meglio che punire tuo figlio. Chi è felice non sente la necessità di fare ciò che non è giusto. Il castigo ferisce, il dolore e il rancore restano e ti separano da tuo figlio. Pensa due, tre, sette volte prima di castigare. Mai con rabbia. Mai.

10. Prega con tuo figlio. All’inizio può sembrare “strano”, ma la religione ha bisogno di essere alimentata. Chi ama e rispetta Dio amerà e rispetterà il prossimo. Quando si tratta di educazione, non si può mettere da parte la religione.